Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2370 del 2020

ECLI:IT:TARMI:2020:2370SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità pianificatoria, può modificare la destinazione urbanistica di un'area anche in peius rispetto agli interessi del proprietario, senza necessità di una particolare motivazione, salvo che non ricorrano specifiche evenienze che determinano un onere motivazionale più incisivo, come la lesione di un affidamento qualificato del privato o l'imposizione di una destinazione agricola ad un fondo intercluso. La scelta di attribuire ad un'area inedificata una destinazione agricola, al fine di perseguire obiettivi di riqualificazione del sistema urbano e di contenimento del consumo di suolo, in coerenza con gli atti di pianificazione territoriale sovraordinati, è adeguatamente motivata e non risulta inficiata da arbitrarietà o irragionevolezza manifeste. Il Comune non è vincolato a mantenere la precedente destinazione a standard urbanistici di un'area, essendo rimesso alla sua discrezionalità valutare l'effettiva necessità di tali dotazioni alla luce delle previsioni del nuovo strumento urbanistico; pertanto, la diversità di trattamento riservata ad aree analoghe non integra un vizio di disparità di trattamento, salvo che non ricorra l'assoluta identità di situazioni di fatto e di conseguente assoluta irragionevole diversità di trattamento.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/12/2020

N. 02370/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01042/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1042 del 2013, proposto da
Luciano Repossini, Bruno Attilio Raffaello Repossini, Luciano Repossini e Daniela Crepaldi, rappresentati e difesi dall'avvocato Pietro Carlo Sironi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico presso il suo studio in Milano, via Dezza, 32;

contro

Comune di Parabiago, in persona del Sindaco in carica
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Pietro Ferraris ed Enzo Robaldo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico presso lo studio dell’avv. Enzo Robaldo in Milano, Piazza Eleonora Dus…

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