Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3400 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:3400SENT

Massima

Il potere di verifica e inibizione dell'attività edilizia dichiarata con denuncia di inizio attività (DIA) spetta all'amministrazione anche dopo il decorso del termine previsto, qualora accerti l'inesattezza o incompletezza delle dichiarazioni rese dal privato. L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è un provvedimento vincolato, che non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento, in quanto manifestazione di attività amministrativa doverosa. L'istituto della DIA in sanatoria non è applicabile agli interventi di nuova costruzione, per i quali è necessaria la domanda di accertamento di conformità ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001, non potendo la DIA surrogare tale titolo abilitativo.

Sentenza completa

N. 07699/2007
REG.RIC.

N. 03400/2015 REG.PROV.COLL.

N. 07699/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7699 del 2007 proposto dalla Sig.ra ((omissis)), rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)) e con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, Via Gramsci n.19;

contro

Comune di Melito di Napoli in persona del Sindaco p.t., non costituito in giudizio;

per l'annullamento previa sospensione,

della nota n.22432 del 2/10/2007 di diffida a non intraprendere i lavori di cui alla DIA del 31/8/2007, nonché dell’ordinanza di demolizione n.44/07 del 4/10/2007.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti i motivi aggiunti avverso il verbale di inottemperanza n.908 del 13/3/2…

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