Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza breve n. 2686 del 2014

ECLI:IT:TARMI:2014:2686SENB

Massima

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Il termine di efficacia della denuncia di inizio attività (DIA) è tassativamente fissato in tre anni dalla data di inizio dei lavori, decorso il quale la realizzazione della parte non ultimata dell'intervento è subordinata a nuova denuncia. La proroga del termine di ultimazione dei lavori non è ammissibile, neppure in presenza di sopravvenute modifiche dello strumento urbanistico che riducano l'indice edificatorio, in quanto la legge prevede espressamente che il titolo abilitativo decada allo scadere del termine triennale e che per la parte non realizzata sia necessaria una nuova DIA o un nuovo permesso di costruire. Pertanto, il provvedimento comunale di decadenza della DIA per mancata ultimazione dei lavori nel termine di legge è legittimo e non può essere annullato, essendo preclusa la possibilità di una proroga del termine originariamente fissato.

Sentenza completa

N. 02802/2014
REG.RIC.

N. 02686/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02802/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2802 del 2014, proposto da:
Artaius S.r.l., rappresentata e difesa dall'avv. Luca Stendardi, con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, Via Lupetta, 2;

contro

Comune di Milano, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. Antonello Mandarano, Elena Maria Ferradini, Paola Cozzi, Maria Lodovica Bognetti, Alessandra Montagnani e Maria Giulia Schiavelli dell’Avvocatura civica e domiciliato in Milano, Via Andreani 10;

per l'annullamento

del provvedimento 10 giugno 2014 P.G. 378500/2014 con cui:

1) è stata com…

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