Il provvedimento amministrativo di revoca di un nulla osta al lavoro subordinato deve essere adottato nel rispetto dei principi di proporzionalità e di partecipazione procedimentale, non potendo essere disposto per ragioni meramente formali, come la mancata presentazione del datore di lavoro a una convocazione per la notifica di un nuovo nulla osta recante le corrette generalità del lavoratore, senza aver prima esperito ulteriori tentativi di contatto con l'interessato e senza aver valutato la possibilità di adottare misure meno gravose. L'amministrazione è tenuta a verificare l'idoneità, la necessarietà e l'adeguatezza del provvedimento di revoca rispetto agli obiettivi perseguiti, nel rispetto dell'equilibrio tra gli interessi pubblici e privati coinvolti. La revoca del nulla osta, in assenza di tali presupposti, integra una violazione del principio di proporzionalità e delle garanzie di partecipazione procedimentale, comportando l'annullamento del provvedimento.