Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3396 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:3396SENT

Massima

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Il rilascio di una concessione di occupazione di suolo pubblico (OSP) a servizio di un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande, in una zona di viabilità secondaria soggetta a sosta tariffata, è rimesso alla valutazione discrezionale dell'Amministrazione comunale, la quale deve verificare, caso per caso, se sia possibile sottrarre porzioni di carreggiata non necessarie alla circolazione veicolare e pedonale, senza che ciò comprometta la viabilità. L'Amministrazione può legittimamente negare il rilascio della concessione OSP qualora ritenga prevalente l'interesse pubblico alla massimizzazione della sosta a pagamento in prossimità di zone a traffico limitato, in quanto tale esigenza di regolazione della mobilità e della sosta rientra tra i suoi compiti istituzionali di programmazione e gestione del traffico urbano. Tuttavia, tale valutazione discrezionale deve essere adeguatamente motivata, non potendosi fondare su un automatico divieto di rilascio della concessione in zone di sosta tariffata. La compatibilità degli arredi e delle strutture da installare nell'ambito della concessione OSP costituisce un ulteriore profilo di valutazione rimesso all'Amministrazione, la quale può imporre specifiche modalità di conformazione senza necessariamente respingere l'istanza, purché tale valutazione sia adeguatamente motivata.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/03/2017

N. 03396/2017 REG.PROV.COLL.

N. 10502/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10502 del 2015, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Società “Studio Otto” Srl, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati Michela Guidoni C.F. GDNMHL74E42H501H, Pier Paolo Polese C.F. PLSPPL76E15H501R, con domicilio eletto presso Michela Guidoni in Roma, via Francesco De Sanctis, 15;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco, legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall' avv. Rosalda Rocchi C.F. RCCRLD56H55A040V, dell’Avvocatura Capitolina, domiciliata in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

del provvedime…

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