Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1431 del 2024

ECLI:IT:TARMI:2024:1431SENT

Massima

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Il rilascio e il rinnovo della concessione di suolo pubblico per un impianto di distribuzione carburanti sono atti discrezionali dell'amministrazione comunale, la quale deve valutare attentamente la compatibilità dell'impianto con la sicurezza e la regolarità della circolazione stradale, anche in relazione a sopravvenute modifiche delle condizioni viabilistiche dell'area. L'amministrazione può legittimamente negare il rinnovo della concessione qualora accerti che l'ubicazione dell'impianto, in prossimità di un'intersezione stradale, determini criticità in termini di sicurezza della circolazione, come ad esempio una commistione tra i flussi veicolari in ingresso e in uscita dall'impianto e quelli della viabilità ordinaria, nonché condizioni di visibilità non ottimali per i conducenti. Tali valutazioni, fondate su un'adeguata istruttoria, rientrano nella discrezionalità tecnica dell'amministrazione e non possono essere sindacate in sede giurisdizionale se non per manifesta irragionevolezza o illogicità. Il principio di legittimo affidamento non può essere invocato dal concessionario uscente, in quanto la concessione è scaduta e l'amministrazione ha il dovere di valutare il rinnovo alla luce delle mutate condizioni di contesto. La normativa in materia di razionalizzazione della rete degli impianti di carburante non trova applicazione nel caso di rinnovo di una concessione scaduta, essendo essa finalizzata alla verifica della compatibilità degli impianti esistenti e non al rilascio di nuove concessioni.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/05/2024

N. 01431/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00988/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 988 del 2020, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Tamoil Italia S.p.a., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Andreina Degli Esposti, Riccardo Villata, Eugenio Tagliaferro, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Riccardo Villata in Milano, via San Barnaba 30;

contro

Comune di Milano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Angela Bartolomeo, Claudio Colombo, Elisabetta D'Auria, Antonello Mandarano, Annalisa Pelucchi, con domicilio digitale co…

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