Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 786 del 2022

ECLI:IT:TARLIG:2022:786SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità amministrativa, può legittimamente negare l'ampliamento della superficie di vendita di una media struttura commerciale qualora il parcheggio pertinenziale proposto risulti collocato a distanza superiore ai 500 metri dall'esercizio, in quanto tale limite è espressamente previsto dalle norme urbanistiche comunali e non può essere derogato sulla base di una diversa disciplina regionale che consente tale possibilità solo per l'insediamento di nuove medie strutture e non per l'ampliamento di quelle esistenti. Infatti, l'art. 17 delle Norme Generali del PUC individua espressamente gli ambiti storici (AC-US e AC-CS) ai quali intende riferire la deroga al limite massimo dei 500 metri per i parcheggi pertinenziali, senza ricomprendere l'ambito ACO-L in cui ricade l'esercizio commerciale oggetto dell'istanza di ampliamento. Pertanto, il Comune non è tenuto ad applicare la deroga prevista dalla normativa regionale, la quale prevale sulle disposizioni comunali solo ove queste ultime contengano standard meno elevati, circostanza che non ricorre nel caso di specie. Inoltre, le norme eurocomunitarie sulla liberalizzazione delle attività economiche non impongono che l'attività amministrativa, svolta a protezione di rilevanti interessi pubblici che trovano tutela anche attraverso le prescrizioni urbanistiche, sia completamente subordinata al principio di liberalizzazione. Infine, la mera circostanza che la distanza lineare tra l'area di parcheggio e l'immobile in cui è situato il locale di vendita risulti inferiore a 500 metri, non è sufficiente a superare il limite previsto dalle norme urbanistiche comunali, atteso che la misurazione effettuata dal Comune attraverso il Geoportale ha comunque accertato una distanza superiore a tale limite.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/09/2022

N. 00786/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00383/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 383 del 2017, proposto da Società Nume S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio fisico eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Genova, via Roma 11/1 e domicilio digitale presso la PEC come da Registro di Giustizia;

contro

Comune di Genova, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio fisico eletto presso il suo studio in Genova, via Garibaldi 9 e domicilio digitale come da Registro di Giustizia;

per l'annullamento

del provv…

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