Cassazione penale Sez. I sentenza n. 16689 del 20 aprile 2009

ECLI:IT:CASS:2009:16689PEN

Massima

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Il concorso esterno in associazione mafiosa può essere integrato anche dalla condotta di più soggetti che, consapevolmente e volontariamente, forniscano un apporto causalmente efficiente e sinergico al rafforzamento, alla conservazione o alla realizzazione degli scopi dell'associazione criminale, pur senza esserne formalmente parte. A tal fine, è sufficiente che il contributo del concorrente esterno, pur non essendo direttamente riconducibile a specifici reati-fine, risulti oggettivamente idoneo a sostenere e agevolare l'attività illecita del sodalizio, come dimostrato da elementi probatori quali intercettazioni, dichiarazioni di collaboratori di giustizia e altri riscontri. Non è necessario che il concorrente esterno ricopra un ruolo apicale o di rappresentanza all'interno dell'associazione, essendo sufficiente che il suo apporto, anche meramente operativo o logistico, risulti comunque significativo e volontariamente prestato in favore degli scopi criminosi del sodalizio. La responsabilità del concorrente esterno può quindi essere affermata anche sulla base di un contributo indiretto, purché causalmente efficiente e consapevolmente fornito, senza che sia necessaria la contestazione di specifici reati-fine, essendo sufficiente la dimostrazione del suo effettivo coinvolgimento nelle attività illecite dell'associazione mafiosa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Presidente

Dott. CORRADINI Grazia - Consigliere

Dott. DI TOMASSI ((omissis)) - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

IA. VI. , nato il (OMESSO);

avverso la sentenza in data 3.7.2008 della Corte d'appello di Catanzaro, parte civile A.N.A.S. s.p.a. in persona del legale rappresentante;

Visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

Udita la relazione fatta dal Consigliere Dr. M. ((omissis));

Udito il Sostituto Procuratore Generale Dott. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Udito per la part…

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