Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1067 del 2017

ECLI:IT:TARTOS:2017:1067SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il piano paesaggistico regionale, nell'esercizio della funzione di tutela e valorizzazione del paesaggio, può introdurre limiti, divieti e prescrizioni d'uso per le attività estrattive, anche in deroga alla disciplina di settore, al fine di contemperare le esigenze produttive con la salvaguardia dei valori ambientali e paesaggistici, in attuazione del principio dello sviluppo sostenibile. La pianificazione paesaggistica può prevedere specifiche misure di tutela per le aree montane a partire dai 1.200 metri di quota, anche per le cave sotterranee, al fine di preservare l'integrità delle falde acquifere e la stabilità dei versanti, suscettibili di compromissione a seguito di scavi. Il piano può altresì introdurre obblighi procedimentali, come la valutazione di compatibilità paesaggistica e l'approvazione di piani attuativi di bacino, per consentire un esame puntuale degli effetti delle attività estrattive sul paesaggio, senza che ciò comporti un'indebita duplicazione di adempimenti rispetto alla disciplina di settore. Il diverso trattamento riservato dal piano paesaggistico alle attività estrattive in alcune aree, come il Comune di Minucciano, è legittimo ove giustificato da peculiari esigenze di tutela ambientale e di presidio territoriale da parte delle comunità locali.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/09/2017

N. 01067/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01327/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1327 del 2015, proposto da:
((omissis)) S.p.a., M.A.P. - Marmi Apuani Pregiati S.r.l., in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentate e difese dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del secondo in Firenze, via ((omissis)) 19;

contro

Regione Toscana, in persona del Presidente
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso la sede dell’Avvocatura regionale in Firenze, piazza dell’Unità Italiana 1;
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in per…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.