Cassazione penale Sez. V sentenza n. 13360 del 21 marzo 2014

ECLI:IT:CASS:2014:13360PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La restituzione nel termine per impugnare una sentenza contumaciale ai sensi dell'art. 175 c.p.p., comma 2, è ammessa qualora non vi sia prova certa della effettiva conoscenza del procedimento o del provvedimento da parte dell'imputato latitante, non potendosi tale conoscenza desumere automaticamente dal suo stato di irreperibilità. L'onere di provare tale conoscenza effettiva grava sull'autorità procedente, non potendo essere addossato all'imputato che, con la sua latitanza, abbia liberamente scelto di sottrarsi al procedimento penale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

visti gli atti, il provvedimento impugnato e l'istanza;

udita la relazione svolta dal consigliere dott. ((omissis));

letta la requisitoria del sostituto procuratore generale presso la Corte di Cassazione, che ha concluso per l'accoglimento dell'istanza.

FATTO E DIRITTO

1. Con istanza ritualmente depositata il difensore di fiducia di (OMISSIS), condannato con sentenza del tribunale di Ancona alla pena ritenuta di gius…

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