Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 14177 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:14177SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La pendenza di una domanda di condono edilizio comporta la paralisi del potere repressivo dell'amministrazione, che non può pertanto adottare provvedimenti di demolizione o rimozione di opere abusive prima della definizione del relativo procedimento. L'omessa considerazione di tale circostanza da parte dell'amministrazione determina un difetto di motivazione del provvedimento, che deve essere annullato. L'unica eccezione riguarda le opere "scorporabili", realizzate successivamente alla presentazione della domanda di condono o non ricomprese in essa, per le quali il potere sanzionatorio non risulta paralizzato. Tuttavia, l'amministrazione è comunque tenuta a valutare attentamente la pendenza della domanda di condono e a motivare adeguatamente il provvedimento di demolizione, anche in relazione a tali opere, dando conto delle ragioni per cui esse non possono essere oggetto di sanatoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/10/2022

N. 14177/2022 REG.PROV.COLL.

N. 05457/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5457 del 2013, proposto da
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall’avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via ((omissis)) n. 7;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’annullamento

della determinazione dirigenziale n. 616 del 14 marzo 2013, notificata in data 13 maggio 2013, di ingiunzione alla rimozione o demolizione di opere abusive, realizzate in via di Castelfusano n. 46;

Vis…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.