Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 7092 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:7092SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare improcedibile il ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, afferma il principio secondo cui, in presenza di prova dell'avvenuto pagamento delle somme dovute in esecuzione di una precedente sentenza, non può dichiararsi la cessazione della materia del contendere, ma può essere dichiarata la sopravvenuta carenza di interesse alla definizione del ricorso, in applicazione dell'art. 84, comma 4, del Codice del processo amministrativo. Inoltre, il Tribunale, nel compensare parzialmente le spese di lite, tiene conto della natura non particolarmente complessa delle questioni trattate e dell'adempimento, seppur tardivo, dell'Amministrazione, applicando il principio di equità nella liquidazione delle spese processuali. Il Tribunale, infine, ordina l'esecuzione della sentenza da parte dell'autorità amministrativa, in conformità all'art. 114 del Codice del processo amministrativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/12/2023

N. 07092/2023 REG.PROV.COLL.

N. 05525/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5525 del 2022, proposto da
Maria Teresa Siekierska, rappresentata e difesa dall'avvocato Gennaro Orefice, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto in Piazza Nazionale n. 46, Napoli presso lo studio di quest’ultimo;

contro

Ministero della Salute, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso ex lege dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico legale in Napoli, via Diaz n. 11 presso la sede di quest’ultima;

per l'ottemperanza

alla se…

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