Cassazione civile Sez. III sentenza n. 14269 del 23 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:14269CIV

Massima

Generata da Simpliciter
Il bene immobile di proprietà di un ente pubblico, quale pertinenza di una linea ferroviaria, non perde la sua natura demaniale per il solo fatto della cessazione dell'esercizio della linea stessa, essendo necessari atti univoci e concludenti da cui emerga in modo certo la volontà dell'ente proprietario di sottrarre definitivamente il bene alla sua destinazione pubblica e di rinunciare al suo eventuale ripristino. In assenza di tali atti, l'occupazione del bene demaniale da parte di un privato, anche se inizialmente avvenuta in forza di un rapporto concessorio, deve considerarsi sine titulo a far data dalla revoca della concessione, con conseguente legittimità della domanda di rilascio proposta dall'ente proprietario. Inoltre, le spese sostenute dal detentore sine titulo per migliorie all'immobile, pur dando luogo al diritto di quest'ultimo al rimborso ai sensi dell'art. 936 c.c., non possono essere poste a carico dell'ente proprietario qualora siano state effettuate in epoca successiva alla revoca della concessione, quando il rapporto era già qualificabile come di mera detenzione abusiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FRASCA Raffaele - Presidente

Dott. SCRIMA Antonietta - Consigliere

Dott. IANNELLO Emilio - rel. Consigliere

Dott. GIANNITI Pasquale - Consigliere

Dott. TASSONE Stefania - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso iscritto al n. 33592/2019 R.G. proposto da:
(OMISSIS), rappresentato e difeso dall'Avv. (OMISSIS) (p.e.c. indicata: (OMISSIS));
- ricorrente -
contro
(OMISSIS) S.p.a., (in sigla, " (OMISSIS) S.p.a.") e (OMISSIS) S.p.A. (in sigla " (OMISSIS) S.p.a.), entrambe rappresentate e difese dall'avv. (OMISSIS) (p.e.c. indicata: (OMISSIS)), con domicilio eletto in (OMISSIS);
- controricorrenti e ricorrente incidentale -
avverso la sentenza della Corte d'appello di Salerno n. 853/2019…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.