Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 43445 del 21 settembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:43445PEN

Massima

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Il reato di estorsione aggravata dal metodo mafioso si configura quando la condotta minacciosa, oltre ad essere obiettivamente idonea a coartare la volontà della vittima, sia espressione della capacità persuasiva derivante dal vincolo associativo mafioso, determinando una condizione di assoggettamento e omertà. A tal fine, è sufficiente che la capacità intimidatrice si riconnetta alle modalità della condotta e alla qualità dell'agente, senza necessità che l'elemento caratterizzante dell'aggravante sia diverso e più specifico rispetto alla minaccia costitutiva del reato base. La sussistenza dell'aggravante determina una presunzione relativa di concreto e attuale pericolo di recidiva, superabile solo dalla prova, offerta dall'interessato, di elementi idonei a desumere l'affievolimento o la cessazione di ogni esigenza cautelare. In assenza di tale prova, l'onere motivazionale incombente sul giudice ai fini della custodia cautelare in carcere si ritiene assolto mediante il semplice riferimento alla mancanza di elementi positivamente valutabili nel senso di un'attenuazione delle esigenze di prevenzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. GIORDANO E. A. - rel. Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. SCALIA Laura - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 19/12/2016 del Tribunale di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)) che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
uditi per il ricorrente i difensori, avv. (OMISSIS) e (OMISSIS) che hanno concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FAT…

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