Cassazione penale Sez. V sentenza n. 23690 del 16 giugno 2021

ECLI:IT:CASS:2021:23690PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di uso di atto falso di cui all'art. 489 c.p. si configura quando il soggetto agente, pur non avendo partecipato alla contraffazione, consapevolmente utilizza un documento attestante fatti non veri, come nel caso di un certificato di revisione di un veicolo risultato falso. La consapevolezza della falsità del documento può essere desunta da una serie di circostanze di fatto, quali la titolarità del veicolo, l'assenza di documentazione comprovante le modalità della revisione e l'incapacità di fornire dettagli precisi al riguardo. Il reato di uso di atto falso è distinto e autonomo rispetto al reato di falsità materiale o ideologica in atto pubblico o certificato amministrativo, a seconda che il documento falso utilizzato abbia natura di atto pubblico o di certificato amministrativo. Pertanto, la qualificazione giuridica del fatto dipende dall'accertamento della natura del documento falso utilizzato, che richiede una valutazione di merito preclusa al giudice di legittimità, il quale è chiamato a verificare la logicità e coerenza della motivazione della sentenza impugnata, senza poter procedere a una rivalutazione del compendio probatorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PEZZULLO Rosa - Presidente

Dott. SESSA Renata - Consigliere

Dott. TUDINO Alessandrina - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 26/06/2019 della Corte di Appello di Brescia;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere RICCARDI GIUSEPPE;
lette le richieste scritte, ai sensi del Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, articolo 23, comma 8, del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Orsi Luigi, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con s…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.