Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5711 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:5711SENT

Massima

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Il permesso di costruire può essere legittimamente annullato d'ufficio dall'amministrazione comunale qualora l'area di intervento non risulti sufficientemente urbanizzata, in violazione dell'art. 12 del d.p.r. n. 380/2001, e il soggetto richiedente abbia fornito una falsa rappresentazione circa l'adempimento degli obblighi di realizzazione delle opere di urbanizzazione previsti dalla convenzione di lottizzazione. In tali ipotesi, l'interesse pubblico all'eliminazione dell'atto illegittimo è da considerarsi in re ipsa, senza necessità di una compiuta ponderazione comparativa con l'affidamento del privato nella conservazione del titolo abilitativo, anche quando sia trascorso un rilevante arco temporale dal suo rilascio. Inoltre, le opere accessorie e complementari realizzate in assenza di titolo abilitativo, in quanto pertinenziali all'edificio principale divenuto abusivo a seguito dell'annullamento del relativo permesso di costruire, devono essere parimenti rimosse, senza possibilità di irrogare la sanzione pecuniaria alternativa, in quanto l'esercizio del potere repressivo dell'abuso edilizio costituisce atto dovuto, per il quale è in re ipsa l'interesse pubblico alla sua rimozione.

Sentenza completa

N. 04643/2009
REG.RIC.

N. 05711/2015 REG.PROV.COLL.

N. 04643/2009 REG.RIC.

N. 05292/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4643 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Gecomar di Andrea D'Isanto s.a.s., rappresentata e difesa dall'avv. Cesare Oliva, con domicilio eletto presso Cesare Oliva in Napoli, Via S. Brigida, 39;

contro

Comune di Galluccio, rappresentato e difeso dagli avv. Fabrizio Perla, Marcantonio Abbate, con domicilio eletto presso Fabrizio Perla in Napoli, Segreteria T.A.R.;

e con l'intervento di

ad adiuvandum:
Pasquale Migliardi, rappresentato e difeso dagli avv. Antonio Palma, Simona Scatola, con domicilio eletto presso Antonio Palma in…

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