Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1028 del 2016

ECLI:IT:TARSA:2016:1028SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: Il bando di gara, nel disciplinare i requisiti di partecipazione e i criteri di valutazione delle offerte, deve essere chiaro ed esplicito, senza ambiguità che possano andare a discapito delle imprese partecipanti. In caso di clausole ambigue, si deve privilegiare il favor partecipationis e l'interesse pubblico alla più ampia partecipazione, accordando prevalenza alla formulazione della lex specialis sulla gara. La commissione giudicatrice, nell'attribuire i punteggi alle offerte tecniche, non è tenuta a fornire una motivazione analitica, essendo sufficiente il punteggio numerico espresso sui singoli elementi di valutazione, purché la lex specialis preveda una griglia di criteri, pesi e sub-pesi chiari e dettagliati, nonché l'utilizzo di formule matematiche predeterminate per l'attribuzione dei coefficienti. La verifica della anomalia dell'offerta può essere delegata dalla stazione appaltante alla commissione giudicatrice, senza che ciò comporti una indebita pretermissione del ruolo del Responsabile Unico del Procedimento, il quale può comunque intervenire nella successiva fase di valutazione delle giustificazioni. La presenza di un componente della commissione giudicatrice anche nell'organo che adotta l'atto finale di aggiudicazione non determina di per sé un vizio della procedura, in quanto tale sovrapposizione di ruoli non incide sulla neutralità e imparzialità del giudizio di merito sull'appalto.

Sentenza completa

N. 02874/2015
REG.RIC.

N. 01028/2016 REG.PROV.COLL.

N. 02874/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2874 del 2015, proposto da:
ATI tra la FONDAZIONE CASAMICA, la COOPERATIVA SOCIALE SOLEIL e la COOPERATIVA SOCIALE INTESA, in persona del legale rappresentante
pro tempore
della capogruppo mandataria Fondazione Casamica, rappresentata e difesa, come da mandato a margine del ricorso, dall’avv. ((omissis)), presso il cui studio elettivamente domiciliata in Salerno, alla ((omissis)), n. 24;

contro

Comune di Atripalda, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso, come da mandato a margine della memoria di costituzione in giudizio, dall’avv. ((omissis)), do…

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