Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1089 del 2022

ECLI:IT:TARTOS:2022:1089SENT

Massima

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Il diritto di proprietà privata è tutelato dall'ordinamento giuridico e non può essere leso dall'Amministrazione pubblica senza il rispetto delle garanzie procedimentali e sostanziali previste dalla legge. Pertanto, l'occupazione sine titulo di un bene privato da parte della Pubblica Amministrazione, anche per la realizzazione di un'opera pubblica dichiarata di pubblica utilità, non determina l'acquisto della proprietà in capo all'Amministrazione, ma comporta l'obbligo di adottare un provvedimento formale di acquisizione del bene, previo indennizzo del proprietario, ai sensi dell'art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001. In mancanza di tale provvedimento, il proprietario conserva la titolarità del diritto reale e può chiedere la restituzione del bene, oltre al risarcimento del danno per l'illegittima occupazione, quantificato negli interessi legali sul valore di mercato del bene per il periodo di occupazione, con rivalutazione e interessi dalla data di proposizione del ricorso. L'Amministrazione non può invocare l'intervenuta usucapione del bene, in quanto l'entrata in vigore dell'art. 43 del D.P.R. n. 327/2001 ha sancito il superamento normativo dell'istituto dell'occupazione acquisitiva, incompatibile con l'art. 1 del Protocollo addizionale alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo. Pertanto, la realizzazione dell'opera pubblica non costituisce impedimento alla restituzione dell'area illegittimamente espropriata, indipendentemente dalle modalità di acquisizione del terreno.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/09/2022

N. 01089/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01179/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1179 del 2021, proposto da
Anna Giulia Lecci, rappresentata e difesa dagli avvocati Maria Letizia Cascianini, Simona Indiveri, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Marciano della Chiana, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Roberto Righi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'accertamento

e la declaratoria dell'illecita occupazione degli appezzamenti di terreno posti in Marciano della Chiana (AR), Loc. Badicorte, e distinti al NCT di quel Comune al Fg…

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