Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 938 del 2023

ECLI:IT:TARPA:2023:938SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive, adottato dall'amministrazione comunale, mantiene la propria efficacia anche in seguito alla presentazione di un'istanza di accertamento di conformità da parte del responsabile dell'abuso o del proprietario dell'immobile. L'istanza di sanatoria determina solo un temporaneo arresto dell'efficacia della sanzione demolitoria, che riacquista vigore in caso di rigetto della richiesta, esplicito o implicito per decorso del termine di 60 giorni previsto dalla legge. Pertanto, l'ordine di demolizione deve essere tempestivamente impugnato, non essendo sufficiente la sola presentazione dell'istanza di accertamento di conformità per paralizzare il provvedimento sanzionatorio. Inoltre, il silenzio-rigetto formatosi sull'istanza di sanatoria, in ragione dell'inapplicabilità della disciplina regionale dichiarata incostituzionale, deve essere autonomamente impugnato, in difetto del quale il ricorso avverso l'ordine di demolizione diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse. Infine, la notifica del provvedimento sanzionatorio ad uno dei coniugi in regime di comunione legale dei beni produce effetti anche nei confronti dell'altro, in virtù dei poteri di amministrazione e rappresentanza spettanti disgiuntamente ai coniugi ai sensi dell'art. 180 c.c.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/03/2023

N. 00938/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01189/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1189 del 2018, proposto da
-OMISSIS- -OMISSIS-, -OMISSIS- -OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Palma di Montechiaro, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico ex art 25 c.p.a. presso il suo studio in Palermo, via delle Alpi 52;

per l'annullamento

- dell'ordinanza -OMISSIS- del -OMISSIS-, avente ad oggetto: “
ingiunzione di restituz…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.