Cassazione penale Sez. II sentenza n. 27805 del 7 luglio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:27805PEN

Massima

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Il tentativo di truffa aggravata si configura quando l'agente, con artifici e raggiri, induce in errore la persona offesa inducendola a compiere un atto di disposizione patrimoniale, anche se il reato non si perfeziona per cause indipendenti dalla volontà dell'agente. Ciò si verifica anche quando l'agente si presenta come portatore di interessi di soggetti notoriamente solvibili, garantisce il pagamento differito del prezzo con titoli di credito formalmente validi ma in realtà inesistenti o contraffatti, e il mancato perfezionamento dell'affare è dovuto all'intervento della persona offesa che scopre la falsità delle garanzie. In tali casi, la mala fede dell'agente è palese quantomeno nella menzogna con cui si è presentato alla persona offesa, essendo emerso che i veri aspiranti acquirenti erano in realtà oscuri personaggi che hanno fatto uso di strumenti contraffatti di garanzia per ottenere il loro scopo. Il fatto che le parti abbiano successivamente concordato di non tenere conto della scadenza del termine risolutivo espressamente previsto nel preliminare e di proseguire nel rapporto sino alla conclusione del definitivo contratto di vendita non esclude la configurabilità del tentativo di truffa, in quanto l'esibizione delle presunte garanzie costituiva comunque uno strumento finalizzato a creare un'apparenza di adempimento delle clausole relative agli atti che dovevano precedere la vendita.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. BARTOLINI Francesco - Consigliere

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. RENZO Michele - Consigliere

Dott. CHINDEMI Domenico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) PE. DI. ;

2) BE. GI. FR. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 06/10/2005 della CORTE APPELLO di BRESCIA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. BARTOLINI Francesco;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. PASSACANTANDO Guglielmo che ha concluso per l'annullamento con rinvio;

Udito il difensore Avv. MAINARDI …

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