Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1794 del 2023

ECLI:IT:TARCT:2023:1794SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso il provvedimento di rigetto parziale dell'istanza di condono edilizio, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. In materia di condono edilizio, l'onere di provare l'epoca di realizzazione dell'abuso grava sul privato richiedente, il quale deve fornire inconfutabili atti, documenti o altri elementi probatori idonei a radicare la ragionevole certezza del momento di esecuzione dei lavori. Dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà non supportate da ulteriori riscontri documentali sono insufficienti a tal fine. 2. La chiusura di un terrazzo, comportando un aumento di volumetria con modifica del prospetto, costituisce un intervento edilizio rilevante urbanisticamente e non può essere qualificato come mera pertinenza. Pertanto, tale opera realizzata in epoca successiva ai termini previsti dalla legge regionale non può essere sanata. 3. Il vincolo di inedificabilità assoluta entro i 150 metri dalla battigia del mare, di cui all'art. 15 della legge regionale n. 78/1976, è prevalente rispetto ad ogni altro interesse, non essendo ammesse deroghe in assenza di specifiche condizioni legittimanti. Pertanto, il diniego di condono per opere realizzate in tale fascia di rispetto è legittimo. 4. Il silenzio-assenso sull'istanza di condono non può formarsi qualora la domanda risulti infedele o riguardi opere insanabili per contrasto con vincoli di inedificabilità assoluta. Inoltre, il lungo tempo trascorso dalla presentazione della domanda non è idoneo a radicare un legittimo affidamento del privato sulla favorevole conclusione del procedimento. 5. L'ordine di demolizione di un immobile abusivo, anche se intervenuto a distanza di tempo dalla realizzazione dell'abuso, non richiede una specifica motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse, essendo sufficiente il mero accertamento della violazione della normativa urbanistica.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/06/2023

N. 01794/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00790/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 790 del 2012, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), domiciliate presso la Segreteria del Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia, Sede staccata di Catania, in Catania, via Istituto Sacro Cuore n. 22;

contro

Comune di Lipari, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), domiciliata presso la Segreteria del Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia, Sede staccata di Catania, in Catania, via Istituto Sacro Cuore n. 22;
Comune di Lipari - III S…

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