Cassazione penale Sez. V sentenza n. 634 del 10 gennaio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:634PEN

Massima

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Il reato di accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico, di cui all'art. 617-bis c.p., si configura quando un soggetto, senza averne il diritto, si introduce in un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza, ovvero vi si mantiene contro la volontà di chi ha il diritto di escluderlo. Tale reato tutela il bene giuridico della riservatezza e della segretezza dei dati e delle informazioni contenute in sistemi informatici o telematici, a prescindere dalla finalità perseguita dall'agente e dalla circostanza che egli abbia o meno arrecato un danno. Pertanto, la condotta illecita si realizza con la mera introduzione o permanenza non autorizzata nel sistema, a prescindere dall'effettivo accesso o dalla sottrazione di dati. Inoltre, la prescrizione del reato di cui all'art. 617-bis c.p. segue il regime ordinario previsto dall'art. 157 c.p., decorrendo dalla data della consumazione del reato e non dalla scoperta dello stesso, salvo che non ricorrano le condizioni per l'applicazione di cause di sospensione o interruzione della prescrizione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Presidente

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. SESSA Renata - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - rel. Consigliere

Dott. TUDINO Alessandrina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 19/10/2018 della CORTE APPELLO di FIRENZE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ANGELO CAPUTO.
Udito in pubblica udienza il Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte di cassazione Luigi Birritteri, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
Con sentenza deliberata il 06/02/2015, il Tribun…

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