Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5124 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:5124SENT

Massima

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Il proprietario di un immobile che abbia realizzato opere edilizie in assenza del prescritto titolo abilitativo è soggetto all'ordine di demolizione da parte della pubblica amministrazione, in applicazione della disciplina sanzionatoria di cui all'art. 31 del D.P.R. 380/2001. Tale ordine di demolizione costituisce un atto dovuto e vincolato per l'amministrazione, a prescindere dalla conformità urbanistica delle opere realizzate abusivamente e senza il necessario permesso di costruire, non essendo necessaria alcuna ulteriore e specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico, né una comparazione di quest'ultimo con gli interessi privati coinvolti e sacrificati. Il mero decorso del tempo non può in alcun modo giustificare il mantenimento di opere edilizie abusive, non essendo suscettibile di decadenza il potere della pubblica amministrazione in tema di vigilanza sull'assetto del territorio, né essendovi prova che la stessa fosse a conoscenza della loro realizzazione. Pertanto, in presenza di un intervento edilizio realizzato in assenza del prescritto titolo abilitativo, l'ordine di demolizione costituisce un atto dovuto per l'amministrazione, a prescindere dalla conformità urbanistica delle opere e dalla valutazione comparativa degli interessi pubblici e privati coinvolti, non essendo necessaria alcuna previa verifica su una eventuale conformità urbanistica di quanto realizzato senza titolo.

Sentenza completa

N. 01332/2009
REG.RIC.

N. 05124/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01332/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1332 dell’anno 2009, proposto da:
De Martino Anselmina, rappresentata e difesa dall'avv. Viviana Ruta, con la quale è legalmente domiciliata presso la Segreteria del T.A.R. Campania- sede di Napoli;

contro

Comune di Mondragone, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Vincenzo Ceraldi, con il quale è elettivamente domiciliato in Napoli, alla via Roberto Bracco n. 45, presso lo studio dell’avv. Mario Rosario De Stasio;

per l'annullamento,

previa sospensione dell’efficacia,

a) dell’ordinanza n. 81 del 19.12.2008 con la quale il dirigente dell’UTC del…

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