Il servizio di trasporto di linea di gran turismo, al fine di essere autorizzato dalle competenti autorità amministrative, deve presentare caratteristiche tali da essere primariamente orientato alla valorizzazione del patrimonio culturale, storico e artistico della città, attraverso la previsione di fermate direttamente coincidenti con i principali siti di interesse turistico e l'offerta di servizi aggiuntivi espressamente rivolti al turista, e non all'utente generico di un servizio di trasporto pubblico ordinario. L'assenza di tali requisiti essenziali, accertata dall'amministrazione competente, legittima il diniego dell'autorizzazione all'esercizio del servizio di trasporto di linea di gran turismo, in quanto il medesimo non risulta idoneo a soddisfare la finalità turistica che connota tale tipologia di servizio, come disciplinata dalla normativa nazionale e regionale di riferimento. L'amministrazione, nel valutare la conformità del servizio proposto ai caratteri distintivi del gran turismo, non è tenuta a considerare ulteriori profili, quali l'accesso alla città e la mobilità, qualora risulti già accertata l'assenza del requisito primario della vocazione turistica del servizio.