Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9282 del 2020

ECLI:IT:TARLAZ:2020:9282SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo può essere dichiarato estinto per rinuncia della parte ricorrente, regolarmente notificata all'amministrazione resistente, con conseguente condanna del rinunciante alla rifusione delle spese di lite in favore dell'amministrazione. La rinuncia al ricorso, quale atto di disposizione della situazione giuridica soggettiva dedotta in giudizio, determina l'estinzione del processo senza alcuna pronuncia nel merito, in applicazione del principio di economia processuale e di ragionevole durata del processo. La declaratoria di estinzione per rinuncia non implica alcuna valutazione nel merito delle questioni dedotte, ma si limita a prendere atto dell'intervenuta rinuncia, con conseguente condanna del rinunciante alle spese di lite, in applicazione del principio della soccombenza virtuale.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/08/2020

N. 09282/2020 REG.PROV.COLL.

N. 05546/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5546 del 2005, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), domiciliata presso l’Avvocatura Comunale in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

dei provvedimenti del Comune di Roma del 21.03.2005 di reiezione istanze di condono prot. n. 88271/04 e prot. n. 196080/86 per esecuzione di opere fuori dei termini di legge

Visti il ricorso e i relativi allegati;

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