Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza breve n. 415 del 2016

ECLI:IT:TARCT:2016:415SENB

Massima

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La notifica del ricorso amministrativo nei confronti di amministrazioni statali, tra cui la Regione Siciliana, deve essere effettuata presso l'Avvocatura Distrettuale dello Stato nel cui distretto ha sede l'autorità giudiziaria adita, ai sensi dell'art. 41, comma 3, del Codice del Processo Amministrativo e dell'art. 11 del T.U. 1611/1933, come modificato dalla L. 260/1958. Il mancato rispetto di tale procedura determina l'inammissibilità del ricorso, salvo il caso in cui l'amministrazione intimata si sia comunque costituita in giudizio, sanando l'irregolarità. Pertanto, il ricorso amministrativo notificato direttamente all'amministrazione statale, anziché presso l'Avvocatura dello Stato competente, è inammissibile, in quanto la corretta evocazione in giudizio dell'amministrazione costituisce un requisito essenziale per la validità del processo.

Sentenza completa

N. 02882/2015
REG.RIC.

N. 00415/2016 REG.PROV.COLL.

N. 02882/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex
art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2882 del 2015, proposto da:
Comune di ((omissis)), in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), presso il cui studio è elettivamente domiciliato, in Catania, piazza Cavour, 18;

contro

Sovrintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali di Messina, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

- del provvedimento n. prot. 7496/6 del 7 ottobre 2015, nonché di ogni atto o provvedimento precedente o successivo e comunque …

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