Cassazione civile Sez. I sentenza n. 17452 del 22 agosto 2011

ECLI:IT:CASS:2011:17452CIV

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Nelle ipotesi di annullamento con rinvio da parte della Corte di Cassazione per violazione di norme di diritto, il giudice del rinvio è vincolato non solo alla regola giuridica enunciata, ma anche alle premesse logico-giuridiche della decisione adottata, dovendo attenersi agli accertamenti già compresi nell'ambito di tale enunciazione, senza poter estendere la propria indagine a questioni che, pur se non esaminate nel giudizio di legittimità, costituiscono il presupposto stesso della pronuncia di annullamento, formando oggetto di giudicato implicito interno. Tale principio trova applicazione anche nel caso in cui la Corte di Cassazione abbia cassato la sentenza impugnata in applicazione di uno ius superveniens, in quanto la cassazione con rinvio postula l'avvenuta qualificazione della fattispecie in termini di occupazione appropriativa, non più suscettibile di essere rimessa in discussione in sede di giudizio di rinvio, che costituisce una fase dell'intero giudizio. Pertanto, il giudice del rinvio deve applicare la normativa sopravvenuta, liquidando il risarcimento del danno sulla base del valore venale del bene, come previsto dall'art. 55 del Testo Unico sulle espropriazioni, Decreto del Presidente della Repubblica n. 327 del 2001, come modificato dalla Legge n. 244 del 2007, art. 2, comma 89, lett. e), senza poter rimettere in discussione la qualificazione della fattispecie in termini di occupazione appropriativa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROVELLI ((omissis)) - Presidente

Dott. DI PALMA Salvatore - Consigliere

Dott. MACIOCE Luigi - Consigliere

Dott. GIANCOLA ((omissis)) - Consigliere

Dott. DI VIRGILIO ((omissis)) - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso 24708/2005 proposto da:

MO. FR. (c.f. (OMESSO)), LE. AN. MA. (C.F. (OMESSO)) vedova MO. , M. F. (C.F. (OMESSO)), MO. AG. MA. (C.F. (OMESSO)) in BO. , elettivamente domiciliati in ROMA, VIA LAURA MANTEGAZZA 24, presso il Dott. GARDIN MARCO, rappresentati e difesi dall'avvocato VALLA Giacomo, giusta procura a margine del ricorso;

- ricorrenti -

contro

COMUNE DI GROTTAGLI…

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