Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 143 del 2018

ECLI:IT:TARVEN:2018:143SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La mancata tempestiva impugnazione di un provvedimento amministrativo illegittimo, che avrebbe consentito di evitare o mitigare il danno, integra un comportamento contrario al dovere di solidale cooperazione e di buona fede, che spezza il nesso causale tra l'atto illegittimo e il danno, e pertanto esclude il risarcimento del danno che si sarebbe potuto evitare con l'ordinaria diligenza attraverso l'esperimento dei rimedi previsti dall'ordinamento. Ciò in quanto l'utilizzo del rimedio di annullamento, pur non essendo più l'unica tutela esperibile, costituisce il mezzo di cui l'ordinamento giuridico dota i soggetti lesi da un provvedimento illegittimo proprio per evitare che quest'ultimo produca conseguenze dannose. Pertanto, la scelta di non avvalersi di tale forma di tutela specifica e non complessa, che avrebbe plausibilmente evitato, in tutto o in parte, il danno, integra violazione dell'obbligo di cooperazione, che spezza il nesso causale e impedisce il risarcimento del danno evitabile. Tale principio, sancito dall'art. 30, comma 3, secondo periodo, del Codice del processo amministrativo, è applicabile anche alle fattispecie risalenti ad epoca anteriore all'entrata in vigore del Codice, in quanto ricognitivo di principi evincibili dal sistema normativo previgente. Grava sul danneggiato l'onere di dimostrare che la decisione di non esperire l'azione di annullamento sia frutto di un'opzione discrezionale ragionevole, perché l'interesse non è adeguatamente suscettibile di soddisfazione in forma specifica.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/02/2018

N. 00143/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00008/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8 del 2013, proposto da:
Societa' Agostini & Partners S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio ex art. 25 c.p.a. presso la Segreteria del T.A.R.;

contro

Universita' degli Studi di Padova, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Venezia, ((omissis)), 63;

Accertamento della responsabilità contrattuale dell'Università degli Studi di Padova e risarcimento del danno.

Visti il ricorso e i relativi allega…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.