Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza breve n. 910 del 2022

ECLI:IT:TARBS:2022:910SENB

Massima

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Il parere negativo vincolante di compatibilità paesaggistica emesso dalla Soprintendenza competente ai sensi dell'art. 146, comma 5, del D.Lgs. n. 42/2004 può essere oggetto di impugnazione giurisdizionale da parte del soggetto interessato, il quale deve tuttavia dimostrare di avere un interesse concreto e attuale all'annullamento dell'atto. Qualora tale interesse venga meno per fatti sopravvenuti, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile per carenza di interesse, non potendo essere considerato come una rinuncia al ricorso. In tali ipotesi, le spese del giudizio possono essere compensate, tenuto conto della limitata attività difensiva svolta dall'Amministrazione resistente. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il parere negativo vincolante di compatibilità paesaggistica emesso dalla Soprintendenza è impugnabile, ma il ricorrente deve dimostrare di avere un interesse concreto e attuale all'annullamento dell'atto. Qualora tale interesse venga meno per fatti sopravvenuti, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile per carenza di interesse, non potendo essere considerato come una rinuncia. In tali casi, le spese del giudizio possono essere compensate, in considerazione della limitata attività difensiva svolta dall'Amministrazione. La massima sottolinea l'importanza dell'interesse concreto e attuale del ricorrente ai fini dell'ammissibilità del ricorso, nonché la possibilità di compensazione delle spese processuali in caso di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/10/2022

N. 00910/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00734/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm., nel giudizio introdotto con il ricorso numero di registro generale 734 del 2022, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

la Soprintendenza per l’Archeologia le ((omissis)) e il Paesaggio per ((omissis)) di Bergamo e Brescia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Brescia, domiciliataria ex lege;
il Comune di Predore, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;

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