Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1866 del 2018

ECLI:IT:TARLE:2018:1866SENT

Massima

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Il Comune è tenuto a provvedere tempestivamente sulle istanze presentate dai cittadini, nel rispetto del termine di conclusione del procedimento previsto dalla legge, al fine di garantire l'effettività della tutela dei diritti e degli interessi legittimi. Il silenzio serbato dall'amministrazione comunale sull'istanza del cittadino volta all'ottenimento di un compenso dovuto per un incarico ricevuto integra un'omissione illegittima, che legittima il ricorso giurisdizionale per l'accertamento dell'obbligo di provvedere e per l'eventuale condanna al pagamento delle somme dovute. L'adempimento tardivo dell'obbligo di provvedere, ancorché successivo all'instaurazione del giudizio, non fa venir meno l'interesse del ricorrente alla pronuncia giurisdizionale, che comporta la condanna dell'amministrazione al rimborso delle spese di lite sostenute.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/12/2018

N. 01866/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00660/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 660 del 2018, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Lecce, via Conte Accardo 11;

contro

Comune di Torchiarolo non costituito in giudizio;

per la dichiarazione di illegittimità

del silenzio illegittimamente serbato all’istanza presentata dal ricorrente, via PEC, a mezzo del sottoscritto procuratore, in data 21 febbraio 2018, volta ad ottenere il pagamento, per il tramite del Comune di Surbo, dell’importo di €.3.907,52,

nonché pe…

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