Cassazione penale Sez. II sentenza n. 49190 del 14 dicembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:49190PEN

Massima

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Il giudice, nel valutare la sussistenza dei presupposti per l'applicazione di una misura cautelare personale, deve verificare la concreta e attuale sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari, tenendo conto della gravità del reato, della personalità dell'indagato, dei suoi precedenti penali e della sua pericolosità sociale, nonché del rischio di reiterazione del reato e di inquinamento probatorio. La valutazione deve essere effettuata in concreto, senza fare ricorso a presunzioni assolute di adeguatezza della sola custodia cautelare in carcere, ma considerando anche la possibilità di applicare misure meno afflittive, purché idonee a soddisfare le esigenze cautelari. Il giudice deve altresì motivare adeguatamente le ragioni per le quali ritiene sussistenti i presupposti per l'applicazione della misura cautelare, dando conto della logicità e della congruenza della propria valutazione rispetto agli elementi di fatto emersi. Il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione è limitato al controllo della correttezza giuridica e della logicità della motivazione, senza poter riesaminare nel merito la valutazione compiuta dal giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - est. Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto nell'interesse di:
(OMISSIS), n. a Licata il 13.05.1954, rappresentato e assistito dall'avv. (OMISSIS) e dall'avv. (OMISSIS), di fiducia;
avverso l'ordinanza emessa dal Tribunale di Palermo, n. 811/2015, in data 10.07.2015;
rilevata la regolarita' degli avvisi di rito;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. PELLEGRINO Andrea;
sentite le conclusioni assunte dal Sostituto procuratore generale Dott. ANGE…

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