E' ammissibile l'istanza di riesame presentata nella cancelleria della pretura del luogo in cui è stato emesso il provvedimento cautelare. L'indicazione del tribunale di cui al settimo comma dell'art. 309 cod. proc. pen., contenuta nel quarto comma dello stesso articolo ed il contestuale, generalizzato rinvio alle forme previste dall'art. 582 cod. proc. pen. consentono, infatti, di individuare nel tribunale capoluogo della provincia nella quale ha sede l'ufficio del giudice che ha emanato l'ordinanza il destinatario finale dell'istanza di riesame (e dell'appello ex art. 310 cod. proc. pen.) e non quello al quale l'impugnazione va necessariamente presentata. Tra gli uffici presso i quali, ai sensi dell'art. 582 cod. proc. pen. l'atto di impugnazione può essere depositato, poi, va compresa anche la pretura del luogo di emissione della decisione impugnata, poiché l'art. 582, secondo comma cod. proc. pen., che permette di presentare l'impugnazione nella cancelleria della pretura del luogo in cui le parti private e i difensori si trovano, se tale luogo è diverso da quello in cui fu emesso il provvedimento, non ha carattere eccezionale, essendo espressione del principio del "favor impugnationis", sicché esso non va interpretato in senso restrittivo, rigorosamente ancorato al dato testuale.