Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza breve n. 2043 del 2019

ECLI:IT:TARMI:2019:2043SENB

Massima

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Il silenzio serbato dall'amministrazione competente sull'istanza di autorizzazione presentata dal privato costituisce un inadempimento che legittima il ricorso giurisdizionale, il quale può essere dichiarato cessato qualora l'amministrazione, anche dopo la proposizione del ricorso, adotti i provvedimenti conclusivi sui procedimenti aperti, soddisfacendo così la pretesa del ricorrente. In tali casi, le spese di lite seguono la soccombenza e vengono liquidate dal giudice amministrativo a carico dell'amministrazione. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il silenzio inadempimento dell'amministrazione sull'istanza del privato legittima il ricorso giurisdizionale, il quale può essere dichiarato cessato qualora l'amministrazione, anche successivamente alla proposizione del ricorso, adotti i provvedimenti conclusivi sui procedimenti aperti, soddisfacendo così la pretesa del ricorrente. In tali ipotesi, le spese di lite seguono la soccombenza e vengono liquidate dal giudice amministrativo a carico dell'amministrazione. La massima giuridica esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente, applicabile a casi analoghi e contiene le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/09/2019

N. 02043/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01258/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 117 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1258 del 2018, proposto da
Wayap S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Anas S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

e per la declaratoria dell'illegittimità del silenzio inadempimento serbato alla comunicazione di sollecito de…

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