Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 12123 del 19 marzo 2019

ECLI:IT:CASS:2019:12123PEN

Massima

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Il pericolo concreto di reiterazione del reato, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, può essere desunto da una pluralità di elementi, quali il quantitativo di sostanza stupefacente trattato, le modalità operative impiegate, il linguaggio convenzionale utilizzato, i precedenti penali e la mancata desistenza dall'attività delittuosa anche a seguito di precedenti arresti e condanne. Tali indici, valutati complessivamente, possono fondare una prognosi negativa sulla futura condotta dell'indagato, giustificando l'adozione di una misura cautelare idonea a scongiurare il pericolo di reiterazione del reato, anche quando la fattispecie concreta rientri nell'ipotesi di minore gravità prevista dall'art. 73, comma 5, del d.P.R. n. 309 del 1990. Ai fini della configurabilità di tale ipotesi, infatti, non è sufficiente il mero riferimento al quantitativo di droga, essendo necessario che l'attività complessivamente svolta dallo spacciatore sia indicativa di una minore portata dell'attività illecita, in termini di circolazione di merce, di denaro e di guadagni conseguiti, a prescindere dalla quantità di stupefacente di volta in volta ceduta. La valutazione della sussistenza e attualità delle esigenze cautelari, fondata su elementi concreti e specifici, è sindacabile in sede di legittimità solo con riferimento alla logicità e coerenza della motivazione, senza possibilità di una nuova valutazione del quadro indiziario.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MENICHETTI Carla - Presidente

Dott. DI SALVO Emanuele - Consigliere

Dott. MONTAGNI Andrea - Consigliere

Dott. SERRAO Eugenia - Consigliere

Dott. NARDIN Maura - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 04/12/2018 del TRIB. LIBERTA' di PERUGIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa NARDIN MAURA;
lette/sentite le conclusioni del P.G. Dott.ssa MARINELLI FELICETTA;
Il Proc. Gen. conclude per il rigetto dei ricorsi.
udito il difensore.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale del Riesame di Tribunale di Perugia, con ordinanza…

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