Cassazione penale Sez. III sentenza n. 40438 del 12 dicembre 2006

ECLI:IT:CASS:2006:40438PEN

Massima

Massima ufficiale
Nel caso di condanna per il solo reato di cui all'art. 349 cod. pen., violazione di sigilli, apposti ad un manufatto realizzato in assenza del permesso di costruire o in totale difformità dallo stesso, il giudice non può concedere la sospensione condizionale della pena subordinata alla demolizione dell'opera eseguita, atteso che la costruzione abusiva non può essere considerata quale conseguenza dannosa o pericolosa da eliminare in relazione al reato di cui al citato art. 349, e che inoltre l'ordine di demolizione è tipizzato normativamente dall'art. 31 comma nono, d.P.R. n. 380 del 2001 per ipotesi di reato diverse da quella in questione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANAO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE III PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ((omissis)). ((omissis)). ((omissis))

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

An.Pi., nato a Tr.Ro. il (...)

avverso la sentenza 11.7.2005 della Corte di Appello di Roma

Visti gli atti, la sentenza impugnata ed il ricorso

Udita, in pubblica udienza, la relazione fatta dal Consigliere dr. ((omissis)) il Pubblico Ministero, in persona del dr. ((omissis)), il quale ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata limitatamente alla sospensione condizionale.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

La Corte di Appello di Roma - con sentenza dell'11.7.2005 - in parziale riforma della sentenza 4.11.2002 del Tribunale monocratico di quella città:

a) ribadiva l'affermazione della res…

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