Cassazione penale Sez. I sentenza n. 13007 del 27 aprile 2020

ECLI:IT:CASS:2020:13007PEN

Massima

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Il possessore di armi, ai sensi della L. n. 110 del 1975, art. 20, è tenuto a custodirle con la diligenza necessaria nell'interesse della sicurezza pubblica, dovendo adottare misure di custodia idonee a impedire che chiunque possa impossessarsene, a prescindere dall'effettivo verificarsi dell'evento che la norma incriminatrice tende a prevenire. La valutazione della particolare tenuità del fatto, ai sensi dell'art. 131-bis c.p., richiede una ponderata considerazione di tutte le peculiarità della fattispecie concreta, non limitandosi all'accertamento della condotta pericolosa tipica, ma esaminando altresì le modalità della condotta, il grado di colpevolezza e l'entità del danno o del pericolo, al fine di verificare se il complessivo disvalore del fatto risulti effettivamente di particolare tenuità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MAZZEI Antonella P. - Presidente

Dott. SARACENO ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 03/12/2018 della CORTE APPELLO di MILANO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis)) SARACENO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore COCOMELLO Assunta, che ha concluso chiedendo;
Il P.G. conclude chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
udito il difensore:
l'avv. (OMISSIS), conclude riportandosi ai motivi …

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