Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1459 del 2012

ECLI:IT:TARTOS:2012:1459SENT

Massima

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Il diniego o la revoca del permesso di soggiorno per stranieri possono essere legittimamente disposti dall'autorità amministrativa in presenza di una condanna penale per reati ritenuti ostativi dalla legge, senza che l'amministrazione debba effettuare una valutazione discrezionale della pericolosità sociale del richiedente. Tale previsione legislativa, volta a tutelare rilevanti interessi pubblici connessi alla gestione dei flussi migratori, è stata riconosciuta dalla Corte Costituzionale come rientrante nell'ampia discrezionalità del legislatore in materia di immigrazione, purché non risulti manifestamente irragionevole. Pertanto, il provvedimento di diniego o revoca del permesso di soggiorno fondato su una condanna penale ostativa è da considerarsi un atto vincolato per l'amministrazione, che non può essere superato nemmeno dalla successiva ottenuta riabilitazione del condannato, salvo che questa sia stata conseguita prima dell'adozione del provvedimento impugnato. L'omissione della comunicazione di avvio del procedimento di diniego o revoca, prevista dalla legge sul procedimento amministrativo, non determina l'illegittimità del provvedimento finale, in quanto tale garanzia procedimentale non trova applicazione per i provvedimenti vincolati, essendo sufficiente che il destinatario possa comunque far valere le proprie ragioni nel successivo giudizio.

Sentenza completa

N. 01843/2010
REG.RIC.

N. 01459/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01843/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1843 del 2010, proposto da:
Abdenaji Driouach, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria T.A.R. in Firenze, via Ricasoli 40;

contro

Ministero dell'Interno, Questura di Pisa, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliati presso i suoi uffici in Firenze, via degli Arazzieri 4;

per l'annullamento, previa sospensione dell’efficacia,

dell’atto di revoca del permesso di soggiorno della Questura di Pisa del 28 aprile 2010, notificato il 28.6.10, con il quale si revoca, il permesso di soggiorno per lav…

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