Cassazione penale Sez. V sentenza n. 23350 del 10 giugno 2008

ECLI:IT:CASS:2008:23350PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare il ricorso avverso una sentenza di condanna, non può riesaminare nel merito le prove acquisite e valutate dai giudici di merito, ma deve limitarsi a verificare la logicità e la coerenza della motivazione, senza sostituire la propria valutazione a quella del giudice di appello, salvo che non emerga una manifesta illogicità o contraddittorietà della stessa. Pertanto, il ricorso per cassazione non può essere utilizzato per sollecitare una nuova valutazione delle prove, ma solo per denunciare eventuali vizi della motivazione, quali l'inosservanza di norme processuali, l'erronea applicazione della legge o la manifesta illogicità. Il giudice di legittimità non è chiamato a stabilire se la decisione di merito proponga la migliore ricostruzione possibile dei fatti, né a condividerne la giustificazione, ma solo a verificare se tale giustificazione sia compatibile con il senso comune e con i limiti di una plausibile opinabilità di apprezzamento. In particolare, il significato delle prove deve essere stabilito dal giudice del merito, non dal giudice di legittimità sulla base della lettura, necessariamente parziale e tendenziosa, suggerita dal ricorso per cassazione, il quale serve ad esercitare il diritto di critica della sentenza impugnata, non quello di cronaca dei fatti-reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CALABRESE ((omissis)) - Presidente

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) TA. SA. CA. , N. IL (OMESSO);

2) TA. VI. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 02/03/2007 CORTE APPELLO di PALERMO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. FUMO MAURIZIO;

udito il PG in persona del sost. proc. gen. Dott. IZZO Gioacchino, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso;

udito il difensore …

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