Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 42359 del 15 settembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:42359PEN

Massima

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Il reato di associazione a delinquere può essere configurato anche in presenza di una partecipazione di breve durata, purché sussista un accordo criminoso diretto all'attuazione di un più vasto programma delittuoso, caratterizzato dall'indeterminatezza dei reati da commettere e dalla tendenziale stabilità del vincolo tra i partecipi, a prescindere dall'effettiva realizzazione dei singoli delitti programmati. Ai fini della valutazione della sussistenza del reato associativo, il giudice deve compiere un apprezzamento complessivo degli elementi investigativi, senza che assuma rilievo decisivo la contestata autonomia di azione di alcuni dei concorrenti in relazione a specifici episodi criminosi, atteso che ciò non esclude la comunanza di interessi nell'ambito dell'attività criminosa associata. La motivazione del provvedimento cautelare che affermi la sussistenza del reato associativo è adeguata quando dia conto in modo logico e congruo delle ragioni che hanno condotto il giudice a ritenere gravi gli indizi di colpevolezza, senza che assuma rilievo decisivo la mera contestazione di dati fattuali da parte del ricorrente, ove essa non valga a inficiare il fondamento complessivo dell'enunciato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROMIS Vincenzo - Presidente

Dott. MENICHETTI Carla - Consigliere

Dott. MONTAGNI Andrea - Consigliere

Dott. GIANNITI Pasquale - Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 28/04/2017 del TRIB. LIBERTA' di TORINO;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. GIUSEPPE PAVICH;
lette/sentite le conclusioni del PG Dr. GIUSEPPINA CASELLA che conclude per l'inammissibilita'.
Dato atto che alcun difensore e' comparso.
RITENUTO IN FATTO
1. In data 28 aprile 2017, il Tribunale del Riesame di Torino ha confermato l'ordinanza con la quale il Giudice per le indagini preliminari del Tr…

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