Cassazione penale Sez. II sentenza n. 37702 del 15 settembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:37702PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nel valutare i provvedimenti cautelari, non può riesaminare nel merito gli elementi probatori e le valutazioni del giudice di merito, ma deve limitarsi a verificare la correttezza giuridica e la logicità della motivazione, senza poter sostituire il proprio apprezzamento a quello del giudice di merito. Pertanto, le censure difensive che si risolvono in un diverso apprezzamento del materiale probatorio o in una ricostruzione alternativa dei fatti sono inammissibili in sede di legittimità, essendo precluso al giudice di cassazione ogni sindacato sul merito della decisione. Il controllo di legittimità è circoscritto all'esame del contenuto dell'atto impugnato, al fine di verificare l'assenza di vizi logici o giuridici nella motivazione, senza poter rivisitare gli elementi fattuali e le valutazioni di merito compiute dal giudice di merito, le quali rientrano nella sua esclusiva competenza. La motivazione del provvedimento cautelare deve essere effettiva, logica e coerente, senza presentare contraddizioni interne o incompatibilità con altri atti del processo, ma il giudice di legittimità non può sindacare nel merito le scelte valutative e ricostruttive operate dal giudice di merito, se sorrette da una motivazione adeguata e immune da vizi logici o giuridici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Mario - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - rel. Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. ALMA ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 13/2014 TRIB. LIBERTA' di MILANO, del 13/01/2014;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. UGO DE CRESCIENZO;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. GALASSO Aurelio che ha chiesto la dichiarazione di inammissibilita' del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

(OMISSIS), tramite il difensore, ricorre per Cassazione avverso l'ordinanza 13.11.2014 con la quale il Tribunale del riesame di M…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.