Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2578 del 2013

ECLI:IT:TARSA:2013:2578SENT

Massima

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La presentazione di un'istanza di condono edilizio successivamente all'impugnazione di un provvedimento sanzionatorio per abuso edilizio, comporta il sopravvenuto difetto di interesse del ricorrente all'annullamento del provvedimento impugnato, rendendo il ricorso improcedibile. Ciò in quanto l'istanza di sanatoria determina la necessaria formazione di un nuovo provvedimento esplicito o implicito (di accoglimento o di rigetto) che supera il precedente provvedimento sanzionatorio, spostando l'interesse del responsabile dell'abuso edilizio dall'annullamento del provvedimento già adottato, all'eventuale annullamento del provvedimento di rigetto dell'istanza di condono. Tale principio, affermato in modo consolidato dalla giurisprudenza, trova applicazione anche nel caso in cui il ricorso sia stato proposto antecedentemente alla presentazione dell'istanza di condono, in quanto il sopravvenuto difetto di interesse determina comunque l'improcedibilità del ricorso stesso. Il giudice amministrativo, in presenza di tali presupposti, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito della legittimità del provvedimento impugnato.

Sentenza completa

N. 04101/1999
REG.RIC.

N. 02578/2013 REG.PROV.COLL.

N. 04101/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4101 del 1999, proposto da:
D'Amore Gennaro, rappresentato e difeso dagli avv. Maurizio Avagliano, Marco Senatore, con i quali elettivamente domicilia in Salerno, via Diaz N.53 c/o Avv. G.Stellato;

contro

Comune di Cava dei Tirreni, in persona del Sindaco p. t., rappresentato e difeso dagli avv.ti Giuliana Senatore e Antonino Cascone, con i quali elettivamente domicilia in Salerno, largo Plebiscito,6 c/o Avv. N. Scarpa;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 714/99 del 6.10.1999 recante ordine di demolizione opere alla via G. Cinque; di ogni atto connesso…

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