Il Comune di Milano, previa autorizzazione prefettizia ai sensi dell'art. 4, comma 2, del d.l. n. 121 del 2002, è competente a disporre l'installazione di sistemi di controllo remoto della velocità su strade urbane di scorrimento, senza obbligo di fermo dei veicoli, al fine di prevenire gli incidenti stradali, anche in assenza di una recente istruttoria sull'attuale situazione di traffico e di incidentalità, essendo sufficiente il previo accertamento prefettizio sulla pericolosità del tratto stradale che ha determinato l'inclusione di tale strada nell'elenco delle strade autorizzate. L'eventuale violazione degli obblighi di segnalazione preventiva, di collocazione di idonea cartellonistica e di taratura degli apparecchi non inficia la legittimità del provvedimento di installazione, ma può rilevare ai fini della contestazione delle singole sanzioni. L'interesse pubblico perseguito dall'Amministrazione, anche se comporta un incremento delle risorse economiche derivanti dalle sanzioni, non integra di per sé uno sviamento di potere, in assenza di prova certa contraria.