Cassazione penale Sez. II sentenza n. 9958 del 22 marzo 2022

ECLI:IT:CASS:2022:9958PEN

Massima

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La partecipazione ad un'associazione di tipo mafioso, ai sensi dell'art. 416-bis c.p., si configura non solo attraverso la commissione di reati-fine, ma anche mediante la messa a disposizione del sodalizio criminale, che può essere dimostrata da una pluralità di elementi, quali il ruolo rivestito all'interno dell'organizzazione, la consapevolezza della disponibilità di armi da parte degli associati, la partecipazione a riti di affiliazione e a cerimonie pubbliche significative per la vita dell'associazione, nonché la presenza in momenti decisionali rilevanti per la funzionalità del gruppo. La permanenza della condotta partecipativa, in un reato di natura permanente come quello di cui all'art. 416-bis c.p., deve essere accertata dal giudice sulla base delle risultanze probatorie, senza che possa presumersi la protrazione della stessa oltre il momento in cui è stata effettivamente dimostrata, con conseguente applicazione della disciplina sanzionatoria vigente alla data di cessazione della permanenza. Il giudizio di prevalenza delle attenuanti generiche sull'aggravante della disponibilità di armi da parte dell'associazione richiede una valutazione complessiva della personalità dell'imputato e del suo effettivo ruolo all'interno del sodalizio, senza che sia necessario un contributo collaborativo o una manifestazione di resipiscenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VERGA Giovanna - Presidente

Dott. BORSELLINO Maria Daniela - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

Dott. PACILLI Giuseppina A.R - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 22/11/2019 della CORTE APPELLO di TORINO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere GIOVANNI ARIOLLI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore PEDICINI ETTORE, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
Avvocato (OMISSIS) difensore della parte civile ASSOCIAZIONE " (OMISSIS)" si riporta alle conclusioni scritte, c…

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