Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 430 del 2020

ECLI:IT:TARLE:2020:430SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca della patente di guida adottato dal Prefetto ai sensi dell'art. 120 del Codice della Strada a seguito di condanna penale per reati in materia di stupefacenti non può essere disposto in via automatica, ma richiede una valutazione discrezionale da parte dell'Amministrazione circa la sussistenza dei requisiti morali del titolare della patente, con adeguata motivazione che espliciti la ponderazione degli interessi coinvolti e le ragioni che hanno condotto all'adozione del provvedimento finale. Pertanto, il provvedimento prefettizio di revoca della patente di guida è illegittimo per difetto di motivazione qualora manchi tale valutazione discrezionale, non potendo essere integrata né dalla successiva decisione sul ricorso gerarchico né da motivazioni prospettate dall'Amministrazione nel corso del giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/03/2020

N. 00430/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00148/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 148 del 2019, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, via Garibaldi, n. 43;

contro

Ministero dell'Interno, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ufficio Territoriale del Governo - Prefettura di -OMISSIS-, in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Lecce, domiciliata
ex lege
in Lecce, piazza S. Oronzo;

per l'annullamento

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