Consiglio di Stato sentenza n. 10160 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:10160SENT

Massima

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La realizzazione di opere edilizie abusive in zona sottoposta a vincoli paesaggistici, sismici e archeologici, anche se qualificabili come precarie, comporta l'irrogazione della sanzione demolitoria, senza necessità di preventiva comunicazione di avvio del procedimento, in quanto l'amministrazione è tenuta a un mero accertamento tecnico sulla consistenza delle opere e sul loro carattere non assentito. L'ordine di demolizione costituisce un atto dovuto e dal contenuto rigidamente vincolato, in quanto il legislatore ha già operato a monte una ponderazione degli interessi pubblici e privati coinvolti, rendendo sufficiente la sola specificazione dell'abuso nella sua consistenza senza necessità di alcun contraddittorio. Inoltre, interventi ulteriori interessanti un manufatto abusivo, anche se riconducibili nella loro individuale oggettività a categorie che non richiedono il permesso di costruire, ripetono le caratteristiche di illiceità dell'abuso principale, con conseguente applicazione della sanzione demolitoria. Infine, l'omessa indicazione dell'area acquisibile al patrimonio comunale in caso di inottemperanza all'ordine di demolizione non inficia la legittimità dell'atto, in quanto tale indicazione è necessaria unicamente nella successiva fase acquisitiva.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/11/2023

N. 10160/2023REG.PROV.COLL.

N. 09595/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9595 del 2021, proposto da
Alessia Cerquozzi, Catia Cerquozzi, Antonella Cerquozzi, Gabriella Cerquozzi (in qualità di proprietarie) e Giorgio Bartelli (in qualità di committente), rappresentati e difesi dall’Avvocato Luigi Massaro, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Ariccia, non costituito in giudizio;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Seconda) n. 05984/2021, resa tra le parti;

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell&#…

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