Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1775 del 2014

ECLI:IT:TARLE:2014:1775SENT

Massima

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La revoca della patente di guida disposta dal Prefetto a seguito dell'applicazione di una misura di prevenzione personale nei confronti del titolare non costituisce una sanzione accessoria alla pena, ma rappresenta l'accertamento dell'insussistenza, originaria o sopravvenuta, dei requisiti morali prescritti per il conseguimento e il mantenimento del titolo abilitativo alla guida. Pertanto, la posizione giuridica del privato va qualificata in termini di diritto soggettivo perfetto, con la conseguente devoluzione della relativa controversia alla giurisdizione del giudice ordinario e non a quella del giudice amministrativo. Il provvedimento prefettizio di revoca della patente di guida, infatti, non incide sull'interesse pubblico alla sicurezza della circolazione stradale, ma si limita a specificare e a limitare la libertà di circolazione e gli altri diritti costituzionalmente garantiti del privato, come il diritto al lavoro, che presuppongono la titolarità della patente di guida. Ciò in quanto il vincolo posto dalla norma ha carattere vincolato e risponde all'esclusivo interesse del privato, non già all'interesse pubblico alla sicurezza stradale, essendo indifferente, sotto tale profilo, che il soggetto sia o meno penalmente pregiudicato, purché rispetti le regole del codice della strada. Ne consegue che la revoca della patente di guida disposta dal Prefetto a seguito dell'applicazione di una misura di prevenzione personale non costituisce una sanzione accessoria alla pena, ma rappresenta l'accertamento dell'insussistenza, originaria o sopravvenuta, dei requisiti morali prescritti per il conseguimento e il mantenimento del titolo abilitativo alla guida, con la conseguente qualificazione della posizione giuridica del privato in termini di diritto soggettivo perfetto e la devoluzione della relativa controversia alla giurisdizione del giudice ordinario.

Sentenza completa

N. 01687/2010
REG.RIC.

N. 01775/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01687/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1687 del 2010, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, via 95 Rgt. Fanteria 1;

contro

U.T.G. - Prefettura di Lecce, rappresentata e difesa dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, domiciliata in Lecce, via F. Rubichi 23;

per l'annullamento

del decreto prot. n. 6663/09 del 18 novembre 2009, notificato al ricorrente in data 1 ottobre 2010, con il quale l'Ufficio territoriale del Governo - Prefettura di Lecce ha revocato "la patente di guida ctg "DE" n. LE 5105712 J ed ogni…

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