Il divieto di transito, sosta e fermata ai veicoli con massa superiore a 2,5 tonnellate e altezza superiore a 2 metri in determinate vie di rilevanza urbanistica, pur incidendo sulla libertà di circolazione, è legittimo in quanto adottato dal Comune nell'esercizio dei propri poteri di polizia urbana e rurale, a seguito di una complessiva valutazione delle esigenze di tutela dell'ordine pubblico, della sicurezza stradale e della vivibilità del centro abitato. Tale divieto, pur limitando l'accesso di alcuni mezzi, è proporzionato e ragionevole in quanto finalizzato a garantire la fluidità della circolazione, la sicurezza dei pedoni e la salvaguardia del decoro urbano in aree di particolare pregio paesaggistico e turistico. L'adozione di un apposito regolamento comunale, che disciplina in modo organico e dettagliato la circolazione stradale, conferisce stabilità e certezza giuridica al divieto, il quale non può essere contestato attraverso l'impugnazione della precedente ordinanza ormai superata, essendo necessario impugnare direttamente il regolamento comunale.