Il rilascio dell'autorizzazione unica per l'installazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili costituisce un procedimento amministrativo soggetto a termini perentori di conclusione, in ragione delle finalità di interesse pubblico perseguite, quali la riduzione delle emissioni di gas serra e la promozione delle fonti energetiche rinnovabili. L'Amministrazione competente è pertanto tenuta a concludere il procedimento entro il termine massimo di centottanta giorni dalla presentazione dell'istanza, nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, pubblicità e trasparenza dell'azione amministrativa, nonché dei principi dell'ordinamento comunitario, essendo il superamento di detto termine sintomatico di un grave inadempimento. In caso di inerzia procedimentale, il giudice amministrativo può ordinare all'Amministrazione di definire il procedimento ovvero di esplicitare le ragioni della relativa sospensione, senza tuttavia poter nominare un commissario ad acta, in assenza di espressa previsione normativa. Il mancato rispetto del termine perentorio di conclusione del procedimento comporta la condanna dell'Amministrazione alla rifusione delle spese processuali in favore del ricorrente.