Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La valutazione ambientale strategica (VAS) costituisce parte integrante del procedimento di adozione ed approvazione dei piani e programmi ai quali si applicano le disposizioni del D.Lgs. 152/2006. Pertanto, i provvedimenti amministrativi di approvazione adottati senza la previa VAS, ove prescritta, sono annullabili per violazione di legge. La VAS effettuata nell'ambito del procedimento di approvazione del Piano di Governo del Territorio (PGT) non può surrogare l'omessa VAS nell'ambito della procedura di variante semplificata per insediamenti produttivi (SUAP), in quanto gli interessi e i profili da valutare sono ben più ampi e compositi nella procedura SUAP, che ha una portata sovracomunale, rispetto a quelli relativi al solo territorio comunale valutati nella VAS del PGT. Conseguentemente, l'omessa VAS nell'ambito della procedura SUAP determina l'illegittimità derivata della deliberazione di approvazione della variante semplificata e degli atti successivi, come il permesso di costruire, la convenzione urbanistica e gli atti unilaterali di impegno.