Cassazione civile Sez. VI sentenza n. 21322 del 21 ottobre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:21322CIV

Massima

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Il giudice di legittimità, nel dichiarare inammissibile il ricorso per cassazione avverso la sentenza di primo grado, afferma che, ai sensi dell'art. 348-ter, comma 3, c.p.c., nel ricorso per cassazione proposto ai sensi di tale disposizione, costituiscono requisiti di ammissibilità speciali la trascrizione integrale dell'atto di appello dichiarato inammissibile e la motivazione integrale dell'ordinanza di inammissibilità dell'appello, al fine di evidenziare l'insussistenza di un giudicato interno sulle questioni sottoposte all'esame del giudice di legittimità e già prospettate al giudice del gravame. Pertanto, il mancato rispetto di tali requisiti comporta l'inammissibilità del ricorso per cassazione, con condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e all'ulteriore versamento del contributo unificato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE 3

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FINOCCHIARO Mario - Presidente

Dott. VIVALDI Roberta - rel. Consigliere

Dott. DE STEFANO Franco - Consigliere

Dott. BARRECA Giuseppina L. - Consigliere

Dott. CARLUCCIO Giuseppa - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso 15227-2013 proposto da:
COMUNE CIVITACAMPOMARANO (OMISSIS), in persona del Sindaco pro tempore, elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentato e difeso dall'avvocato (OMISSIS), giusta procura speciale a margine del ricorso;
- ricorrente -
e contro
(OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentato e difeso dall'avvocato (OMISSIS), giusta procura speciale …

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